Ultimi giri d’orologio per l’NBA: come sta andando fin’ora?

Non sono ancora tantissime le partite ancora da giocare in Nba prima della chiusura della regular season e l’inizio dei playoff, ma già possiamo vedere una classifica ben delineata. Le due conference degli Stati Uniti d’America, per i profani Eastern and Western, ovvero la costa est e la costa ovest, stanno procedendo con un ritmo di marcia impressionante e con risultati incredibili. 

 

Sembra che i grandi nomi della Nba si siano ridimensionati. I Chicago Bulls, ad esempio, non si sono ancora assicurati un posto ai play off e l’anno scorso hanno chiuso in decima posizione. Gli anni d’oro di Jordan, Pippen e Rodman che conquistano 3 campionati di fila sono ormai un lontano ricordo.

 

Questa stagione 2023/24 sta volgendo al termine. Quali sono le squadre favorite per vincere il titolo Nba? Quali sono le squadre che andranno ai play off? Ci saranno ribaltoni incredibili e salvataggi sulla linea? Queste sono solo alcune domande che affronteremo nell’articolo di oggi.

Meglio un indovino o una sfera di cristallo?

Logicamente per rispondere alle domande di qui sopra con con ferma certezza c’è bisogno di un’indovino o di una sfera di cristallo, che ci permetteranno di guardare nel futuro. Non abbiamo l’arroganza di rispondere a questi quesiti, ma vogliamo aprire una piccola discussione e analisi su quanto accaduto finora. I dati, le partite e tutte le vicende che circondano le due conference di quest’anno ci possono far intuire cosa potrà accadere sia alla fine dell’anno che nel campionato prossimo.

 

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In testa alle classifiche

Al momento i nomi che stanno dominando le due conference sono:

 

 

I verdi lepricani del Massachusetts sono per ora in testa con 44 partite vinte, seguono i Cavaliers e i Bucks con 36 vittorie. Dall’altro lato del tabellone abbiamo invece i Timberwolves in testa seppur a pari numero di vittorie con gli Oklahoma City Thunder, secondi, seguono al terzo posto i Clippers.

Ultimi punti per i Play Off

Certo, parlare oggi di playoff può sembrare eccessivo ma non bisogna dimenticarsi che il tempo passa in fretta quando ci si diverte. Un campionato, soprattutto quando è combattuto, passa in un baleno. Cosa che sperano anche gli amanti della F1 dopo i primi segnali positivi lanciati dalla Ferrari e dalla Red Bull nei primi test.

 

Nella zona calda, ovvero quella dal quinto al settimo posto, la differenza è esigua in entrambe le conference. Nella Eastern vediamo i Sixers, i Pacers e gli Heat che con pochi punti di scarto dovranno anche difendersi dagli attacchi degli Orlando Magic e, salvo miracolo, dei Chicago Bulls.

 

Sulla costa ovest, invece i Pelicans, i Mavericks e i Kings dovranno cercare, oltre che di qualificarsi, ad allontanare I Sun e i Lakers.

Segnali positivi?

I Sun si dimostrano un avversario temibile per la corsa ai playoff, non per il loro stile di gioco o per la loro personalità in campo, ma sicuramente per avere tra le loro fila Kevin Durant, che è riuscito a battere il record di Carmelo Anthony diventando il nono miglior marcatore All-Time dell’Nba. Non è detta l’ultima parola neanche per i Golden State, anche se hanno bisogno di macinare molte più vittorie. Attenzione soprattutto ai Bucks di Gallinari e Antetokounmpo che possono addirittura sognare il primo posto.

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