UAE Team Emirates, Joxean Matxin confermato sino al 2028: "Ho firmato come Team Manager, mi sento parte del progetto"

Ieri alle 12:18 PM

Joxean Matxin Fernández resta per altri quattro anni alla UAE Team Emirates. Il dirigente spagnolo avrà tuttavia un nuovo ruolo, ancora più importante, visto che spiega ad AS di aver firmato un contratto sino al 2028 in qualità di Team Manager. Il 53enne iberico, in squadra dal 2017, è uno degli uomini più di rilievo del team emiratino, essendosi dimostrato in questi anni molto più di un direttore sportivo. Arrivato nel team dopo un biennio in qualità di talent scout alla corte di Patrick Lefevere, tra le sue prime mosse ci fu quella di portare in squadra Tadej Pogacar, una decisione che ha chiaramente cambiato le sorti di una squadra che in questi anni ha comunque mostrato grande talento anche oltre lo sloveno.

“Mi sento parte di questo progetto, perché è più simile a una famiglia che a un gruppo di lavoro ed è qualcosa di importante perché vedi che sei valorizzato – spiega al quotidiano spagnolo – Continuare è stata una decisione semplice. Non sono mai stato mosso da un concetto economico. Bisogna conoscere tutte le linee guida da seguire, sapere come delimitare. Quando si cresce, bisogna saper delegare. Per esempio, conosco la meccanica, l’osteopatia… Ho le basi per dare la mia opinione, ma non deciderei mai su questi argomenti. Molte persone di questo progetto sono importanti e ho una fiducia cieca in Mauro Gianetti (una delle figure più importanti del team), e lui in me”.

Una rapporto che permette a Matxin di crescere ulteriormente all’interno di un team in cui in questi anni si è dimostrato figura di riferimento per corridori e staff: “Ho firmato come Team Manager e come responsabile dei direttori sportivi. In realtà, il mio lavoro è più da manager, perché non mi occupo più dell’ammiraglia, dell’abbigliamento… In passato mi occupavo anche degli accordi con i marchi. Sono ancora responsabile degli allenamenti, del programma, del calendario, dei corridori che vengono ingaggiati, anche della Gen Z (il nuovo vivaio del team, creato lo scorso anno, ndr)”.