I 10 neopro' più attesi del 2025, 7-8: Florian Kajamini, Tibor del Grosso
01/21/2025 02:00 PM
Andiamo a scoprire anche per il 2025 chi sono i 10 neoprofessionisti più attesi. Come per ogni inizio di stagione, la redazione di SpazioCiclismo è andata ad analizzare tutti i giovani talenti che si affacciano per la prima volta in gruppo, selezionando i dieci da cui ci possiamo attendere i risultati più interessanti non solo quest’anno, ma anche nella loro carriera. La classifica sarà proposta a ritroso fino ad arrivare al primo, che verrà indicato domenica sera. Ricordiamo che, come sempre, la nostra graduatoria si basa su una votazione interna della redazione, in cui è stata stilata una media delle top-10 proposte da ogni redattore: non sono solo i risultati ottenuti finora a stabilire le gerarchie indicate da ogni votante.
7. Florian Kajamini (XDS Astana)
Dopo un percorso giovanile non affrettato, il bolognese entra nel gruppo WorldTour dalla porta principale, grazie alla fiducia che gli è stata accordata dalla formazione kazaka, in cerca di rilancio. Classe 2003, ha trascorso tre stagioni nell’organico della Colpack Ballan, mandando costanti segnali di crescita di gara in gara. Nel 2024, poi, ha rubato più volte l’occhio, anche nei momenti in cui si è trovato a competere con i “grandi”, come nel caso del Giro d’Abruzzo. Sul palcoscenico giovanile, inoltre, si sono viste ottime cose, fra cui il brillante successo di tappa al Tour de l’Avenir. Corridore che sembra trovarsi a suo agio sugli strappi e sulle salite di media pendenza, non ha paura di lanciarsi all’attacco e ha le capacità da fondista giuste per potersi togliere qualche soddisfazione fin da subito, sia sui traguardi parziali che nelle brevi corse a tappe.
8. Tibor del Grosso (Alpecin-Deceuninck)
Tra i neoprofessionisti di questa stagione, il 21enne sembra essere uno dei più maturi. Nella scorsa annata, infatti, il neerlandese ha corso diverse gare con la prima squadra, ottenendo anche alcuni risultati importanti, come due top-10 a Giro di Germania e Giro di Vallonia, oltre a due vittorie e altri piazzamenti in corse minori. Non si possono poi dimenticare il titolo nazionale conquistato tra gli Under-23 e le top-10 a Mondiali, Europei e Parigi-Roubaix di categoria, risultati che sottolineano la sua abilità su più terreni anche grazie al suo background di ciclocrossista. Proprio nel ciclocross, inoltre, il portacolori della Alpecin-Deceuninck sta vivendo un inverno notevole, dimostrando di essere in rapida e costante crescita e pronto a stupire tutti fin dalle prime gare su strada.
9. Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek)
Proveniente da una nota famiglia di ciclisti, il 22enne è un corridore piuttosto veloce che sembra però poter diventare più di un forte sprinter dato che è capace di far bene anche a cronometro, dove lo scorso anno ha vinto il titolo nazionale U23, e sulle pietre, dove ha conquistato il suo successo più importante tra gli Under-23 imponendosi nell’ultima Parigi-Roubaix. Avendo già colto anche alcuni piazzamenti tra i professionisti, il tedesco potrà probabilmente già ambire a ottenere risultati personali in questa sua prima stagione tra i grandi, oltre ad accumulare esperienza in alcune gare di primo piano.
10. Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step)
Già nell’orbita Soudal Quick-Step per aver corso nelle ultime due stagioni con la formazione di sviluppo del Wolfpack, il 20enne ligure passerà professionista con la squadra belga dopo un 2024 di buon livello, nel quale si è dimostrato corridore piuttosto versatile. Abile a cronometro, dove si è laureato campione italiano Under-23, il classe 2004 si è messo in evidenza anche con un terzo posto alla Gand-Wevelgem, mostrando un buono spunto veloce, ma anche su percorsi un po’ più mossi, caratteristiche che in futuro potrebbero permettergli di ottenere risultati su diversi terreni e di emergere in particolare nelle classiche.
L'articolo I 10 neopro' più attesi del 2025, 7-8: Florian Kajamini, Tibor del Grosso è stato pubblicato per primo su SpazioCiclismo.